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Golden Girl - Awards del calcio femminile - detto anche Pallone d'Oro Italiano premia la migliore calciatrice italiana che gioca nel campionato Italiano di serie A con i voti espressi a fine stagione dai mister delle squadre di serie A. Un riconoscimento, evoluto nel tempo, che calciodonne.it ha voluto assegnare da sempre alle protagoniste del nostro calcio.
La "Golden Girl" esce dalle nomination delle calciatrici più votate per ogni ruolo. E' una mia convinzione che ogni ruolo deve avere la sua regina, ogni ruolo ha le proprie caratteristiche e mi rimane difficile valutare le performance di un portiere da un'attaccante o di un difensore da una centrocampista. Per qusto ho scelto di assegnare un riconoscimento alla più forte di ogni ruolo, naturalmente decretata con la somma dei voti dei mister.
(Foto Liborio) Le più forti per ruolo: Tuttino (Centrocampista Bardolino VR), Gabbiadini (Attaccante Bardolino VR e Pallone d'Oro), Walter Pettinati, Rita Caravilla Chiasiellis (Portiere), Sara Gama Chiasiellis (Difensore)
La "Golden Girl" esce dalle nomination delle calciatrici più votate per ogni ruolo. E' una mia convinzione che ogni ruolo deve avere la sua regina, ogni ruolo ha le proprie caratteristiche e mi rimane difficile valutare le performance di un portiere da un'attaccante o di un difensore da una centrocampista. Per qusto ho scelto di assegnare un riconoscimento alla più forte di ogni ruolo, naturalmente decretata con la somma dei voti dei mister.
(Foto Liborio) Le più forti per ruolo: Tuttino (Centrocampista Bardolino VR), Gabbiadini (Attaccante Bardolino VR e Pallone d'Oro), Walter Pettinati, Rita Caravilla Chiasiellis (Portiere), Sara Gama Chiasiellis (Difensore)
Un riconscimento speciale viene assegnato alle nostre Giovane Speranze, le calciatrici Under 15, Under 17 e Under 19 che si sono contraddistinte nel campionato di serie A. Le nomination sono sempre responsabilità dei mister, una formala che si è rivelata la migliore e ha sempre portato alla ribalta ragazza cdi un sicuro avvenire.
Golden Girls 2012 - Orobica. Sul palco le 3 giovani promesse Under 17: Brayda Veronique (Brescia), Favole Annalisa (Torino), Boattin Lisa (Venezia).
Annalisa Favole si aggiudica il riconoscimento come miglior Under 17 davanti a Lisa Boattin e Veronique Brayda
Non poteva mancare il premio al miglior mister eletto con la maggioranza delle nomination dai propri colleghi avversari.
(Foto Liborio): Walter Pettinati premia la mister più forte della stagione 2008 Milena Bertolini
Non poteva mancare il premio al miglior mister eletto con la maggioranza delle nomination dai propri colleghi avversari.
(Foto Liborio): Walter Pettinati premia la mister più forte della stagione 2008 Milena Bertolini
Un riconoscimento particolare va a chi fa conoscere il nostro movimento e con un lavoro costante e capillare diffonde le notizie alla stampa, tv e siti web che sostengono il calcio femminile. Sono gli addetti stampa che con il loro lavoro, spesso dietro le quinte, ci raccontano in maniera equilibrata e obiettiva le vicende sportive e tutte le iniziative mediatiche della società che rappresentano.
In questa foto (Pamela Rovaris) vediamo Daniele Perina, ritenuto per quattro volte consecutive il miglior addetto stampa, Fabio Cimmino, ottimo il suo lavoro con il Brescia e Marco Piva, addetto stampa del Tavagnacco e conduttore di una trasmissione tutta dedicata al calcio femminile friulano.
Un riconscimento speciale viene assegnato alle nostre Giovane Speranze, le calciatrici Under 15, Under 17 e Under 19 che si sono contraddistinte nel campionato di serie A. Le nomination sono sempre responsabilità dei mister, una formala che si è rivelata la migliore e ha sempre portato alla ribalta ragazza cdi un sicuro avvenire.
Un riconscimento speciale viene assegnato alle nostre Giovane Speranze, le calciatrici Under 15, Under 17 e Under 19 che si sono contraddistinte nel campionato di serie A. Le nomination sono sempre responsabilità dei mister, una formala che si è rivelata la migliore e ha sempre portato alla ribalta ragazza cdi un sicuro avvenire.
Chi segue il calcio femminile dagli arbori sa bene che la peggior giustificazione maschilista per non dare visibilità al calcio giocato dalle donne è sempre stata: "sono dei maschiacci e non sono femminili", "il calcio non è un gioco da donne" e bla bla bla.. Gli eventi hanno poi dimostrato a tutti questi "guru del calcio" che si sbagliavano. Premesso che lo sport guarda in faccia alle più forti e non alle più belle e che le discriminazioni anche in questo senso sono da debellare, e visto che il calcio femminile è praticato e unisce indistintamente ogni ragazza, pensai che una strada per combattere gli scettici non fosse solo far conoscere in primis la bravura delle ragazze calciatrici ma anche la loro f emminilità, fascino e perchè no.. bellezza!
